Loot box, videogiochi online e gioco d’azzardo

Foto di allinonemovie da Pixabay

REPORT INSERT COIN, NORWEGIAN CONSUMER COUNCIL

(Foto di allinonemovie da Pixabay)

Il Norwegian Consumer Council ha pubblicato, lo scorso maggio, un rapporto dal titolo Insert Coin: How the gaming industry exploits consumers using loot boxes, con il quale si riporta l’attenzione sulle cosiddette loot boxes o “scatole a sorpresa” contenute nei videogiochi, tra cui “Fifa 2022” e “Raid: Shadow Legends”.

La conquista di queste scatole, che forniscono dei “benefici” al giocatore, può essere fatta giocando oppure acquistando le stesse con soldi veri (cosiddetto meccanismo del “pay-to-win”).

Per il giocatore la somma da investire negli acquisti è solitamente esigua (si tratta delle cosiddette microtransazioni). Purtroppo, però, alcuni giocatori finiscono per spendere somme elevate in poco tempo e nel corso del tempo.

Le dinamiche sottendenti alle loot boxes sono quindi simili a quelle del gioco d’azzardo (si pensi alle slot machine). Infatti, il contenuto delle scatole è casuale ed imprevedibile (la definizione tecnica è random chances purchases), perciò, può accadere che per ottenere l’elemento desiderato sia necessario impiegare molte ore nel gioco o, più facilmente, effettuare diversi acquisti. E questo innesca, nel cervello umano, meccanismi di scommessa e dipendenza.

Peccato però che il gioco d’azzardo, come tale, è regolamentato e, soprattutto, è proibito ai minori.

Il fenomeno delle loot boxes, invece, non è soggetto a regole, ed è fonte di grandi volumi di affari (solo nel 2020, il mercato globale dei videogiochi on line ha generato più di 15 miliardi di dollari). 

Di recente, alcuni Paesi hanno iniziato a regolamentare il fenomeno. Anche la commissione Imco, per il mercato unico e la protezione dei consumatori, del Parlamento dell’Unione Europea ha avviato un’istruttoria sugli effetti sui gamers dei videogiochi online. Il tema è parte anche della strategia digitale della Commissione europea che, dal 2022, ha avviato il progetto Understanding the value of a European games society.

In Italia, il fenomeno è stato oggetto di attenzione da parte di Adiconsum che, richiamando il report norvegese, ha evidenziato la necessità di un’azione coordinata verso una maggiore regolamentazione e trasparenza del settore.

___________________


>>> Per scaricare il Report completo clicca qui.