A proposito di… sviluppo di pensieri suicidari e di condotte parasuicidarie in adolescenza

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

SEGNALAZIONE DI STUDI E RICERCHE

Secondo un recente studio multidisciplinare del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps una scarsa qualità di relazione con i coetanei e l’insoddisfazione che ne consegue sono due fattori di rischio che portano i ragazzi a rifiutare la vita sviluppando pensieri suicidi.

Infatti, alla luce di questo approccio di indagine che prende in esame gli aspetti sociologici, psicologici e demografici degli adolescenti per analizzarne compiutamente l’influenza sul problema suicidario, è evidente che tali fattori vengono spesso sottovalutati anche se riguardano, dati alla mano, poco meno della metà degli adolescenti. Per fortuna, il riscontro della loro presenza non si traduce sempre in atti concreti ma, di certo, incide sull’incremento di condotte parasuicidarie di vario tipo, come il massiccio consumo di alcol e di sostanze stupefacenti o come l’utilizzo di farmaci in modo incongruo.

La conferma di questa ingravescente tendenza è data dall’aumento numerico dei comportamenti anticonservativi e degli accessi psichiatrici al pronto soccorso dove, nella maggior parte dei casi, si riscontra lo spettro suicidario.


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