A proposito di… problemi connessi al gioco d’azzardo eccessivo

Foto di stokpic da Pixabay

SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E SOSTEGNO AI GIOCATORI E AI LORO FAMIGLIARI

(Foto di stokpic da Pixabay)

In occasione del convegno dal titolo Le buone prassi del trattamento del disturbo da gioco d’azzardo che si è tenuto a Torino il 3 maggio 2023 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, è stato presentato “Sgarbuglio”, un progetto a valenza regionale che inscrive all’interno del Piano per il contrasto al gioco d’azzardo patologico previsto dall’art. 3 della legge regionale del Piemonte n. 9 del 2016 e che vede come organo promotore l’ASLTO 3 di Collegno e Pinerolo.

Attualmente attivo sull’area di competenza territoriale della Città Metropolitana di Torino e su quella di Biella, ma che presto verrà attivato – si spera ­– anche in altre aree del Piemonte, il progetto intende, come il nome stesso invita a pensare, a “sbrogliare la matassa” delle complicazioni psico-sociali ed economico-giuridiche che caratterizzano spesso la vita dei giocatori d’azzardo patologici e dei loro famigliari (minori compresi).

Infatti, “Sgarbuglio” è uno sportello – vale a dire un servizio – gratuito di orientamento giuridico e fiscale per le persone affette da Disturbo da gioco d’azzardo (DGA) e per i loro famigliari. Inizialmente aperto ai soli pazienti in carico ai Servizi competenti, ma poi, in un successivo momento, accessibile a chiunque si dovesse trovare in situazioni di rischio o altamente pregiudizievoli, lo sportello ha come obiettivo principale quello di favorire l’emersione del sommerso, incrementando così l’accesso agli ambulatori, e di aiutare e sostenere i giocatori e i loro famigliari con interventi efficaci, integrati e continuativi, attivando, se del caso, misure di protezione (quale l’Amministratore di Sostegno), oppure quanto offerto dagli Uffici di Pubblica Tutela, dalle Fondazioni Antiusura, dagli Sportelli da Sovraindebitamento, dagli Organismi di Composizione della Crisi, dai Servizi socio-assistenziali e da altri soggetti del Terzo settore che si occupano di questi aspetti.

Affrontare in modo concreto i problemi dei debiti connessi al gioco d’azzardo eccessivo è oggi possibile.

Basta contattare l’ambulatorio per il trattamento del Disturbo da gioco d’Azzardo presso la tua ASL di competenza e chiedere del progetto “Sgarbuglio”, dove gli operatori dei Servizi, unitamente a degli specialisti altamente specializzati in materia (avvocati e commercialisti), analizzeranno la situazione, formuleranno la proposta operativa ed accompagneranno giocatori e famigliari verso la soluzione possibile.

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