A proposito di… prevenzione ed intervento integrato e sistemico su bullismo e cyberbullismo

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SEGNALAZIONE DI STUDI E RICERCHE

Per intercettare efficacemente fenomeni fastidiosi e dannosi come bullismo e cyberbullismo è necessario un approccio sistemico ed integrato, non parcellizzato e settoriale come è avvenuto sino ad ora. In altre parole, occorre coinvolgere più figure professionali, non solo gli psicologi o i pedagoghi, ma anche gli esperti in comportamenti umani (come gli psichiatri, i criminologi ed i vittimologi) i quali, oltre a lavorare con i bambini e gli adolescenti in plurimi contesti, sono avvezzi ad interfacciarsi in maniera costruttiva e preventiva anche con i genitori degli stessi.

Del resto, dall’indagine svolta dell’Osservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes con OneDay e ScuolaZoo, emerge ampiamente un dato impietoso e preoccupante: 6 adolescenti su 10 sono vittime di violenza fisica, psicologica, emotiva o verbale; nel 63% dei casi si tratta di bullismo e di cyberbullismo; tali “aggressioni” originano il più delle volte nel contesto scolastico ma si concretizzano al di fuori di essa, protraendosi senza limiti geografici e temporali; raramente le vittime ne parlano a scuola con gli psicologici.

Per questi motivi, è quanto mai importante attivare, quanto prima, interventi integrati su larga scala con professionisti di diversa estrazione professionale, perché trattare un fenomeno insidioso e pericoloso vuole dire anche intercettarlo sul nascere, ben prima che produca – come i dati clinici e i fatti di cronaca ci riportano – gravi conseguenze sul piano esistenziale ed evolutivo.


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