A proposito di… maltrattamenti e violenze

Immagine di Diana Cibotari da Pixabay

ARMA DEI CARABINIERI

maltrattamenti contro familiari e conviventi consistono in atti abituali di prevaricazione e oppressione che causano sofferenze fisiche e/o psicologiche. Le diverse forme di maltrattamento riguardano tutti gli atti di violenza fisicasessualepsicologica ed economica che si verificano all’interno della famiglia.

Le condotte più ricorrenti consistono in insulti, minacce, litigi violenti, umiliazioni in pubblico, isolamento sociale, controllo economico, violenza sessuale. Può essere vittima di maltrattamenti una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia o per l’esercizio di una professione.

Non è necessario, perché sussista reato, che vi sia un rapporto di parentela tra vittima e autore.

ALCUNI CONSIGLI PER LE POTENZIALI VITTIME:

  • non fidarti dei cambiamenti promessi da un partner violento;
  • non farti influenzare dalle offese e minacce del partner: non permettere che le sue parole negative ti facciano sentire colpevole o inferiore;
  • è meglio che i bambini vivano con un genitore equilibrato piuttosto che con una coppia in conflitto;
  • ricorri immediatamente al Pronto Soccorso se hai subito violenza fisica: in ospedale esistono percorsi dedicati alle vittime di violenza, che garantiscono un’assistenza completa e tempestiva;
  • in caso di emergenza chiama il  Numero Unico d’Emergenza 112;
  • cerca supporto e informazioni: il numero 1522 ti mette in contatto con un centro antiviolenza dove potrai ricevere assistenza legale e psicologica;
  • ricorda che puoi denunciare in qualsiasi caserma dei Carabinieri o presso gli uffici della Polizia di Stato; non occorre avere testimoni, ma è consigliabile avere riscontri come referti medici, messaggi di minaccia etc.;
  •  caso in cui si venga a conoscenza di episodi di violenza domestica durante i quali siano stati commessi reati come percosse o lesioni lievi, e non si voglia sporgere una formale denuncia, chiunque può presentare richiesta di ammonimento, in forma non anonima, in qualsiasi comando Arma o ufficio di Polizia. Sarà comunque garantita la segretezza delle generalità del segnalante.

SE VUOI VERIFICARE SE SEI STATO VITTIMA DI MALTRATTAMENTI USA IL “VIOLENZAMETRO”!

Il “violenzametro” è un test di autovalutazione elaborato dal Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, per rilevare i segnali del livello di violenza subita. Contiene consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base al livello di violenza riscontrata.

Apri e scarica il “violenzametro” cliccando qui.