A proposito di… giovani e salute mentale

Foto di Kian Hall da Pixabay

RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI

(Foto di Kian Hall da Pixabay)

Anche se gli allarmi si susseguono da tempo, l’attenzione sul problema della salute mentale, e specialmente dei più giovani, si manifesta quasi sempre dopo un fatto doloroso di cronaca. Non a caso, il Ministro dell’Istruzione e del merito ha avanzato la proposta di introdurre la figura dello psicologo a scuola, perché: «È un momento particolarmente difficile, il disagio dei ragazzi, anche a seguito del Covid, è molto aumentato».

Si pensi che dai dati forniti dall’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova emerge chiaramente che il numero dei ricoveri per disturbi psichiatrici acuti è drammaticamente salito, fino a quasi quattro volte in più rispetto al periodo pre-Covid, passando dai 72 casi nel 2019 ai 270 del 2022, con «un netto aumento della prevalenza di disturbi quali autolesionismo non suicidario, ideazione suicidaria, tentati suicidi e un’alta percentuale di disturbi della condotta alimentare» segnalava Laura Siri, responsabile della sezione di Psichiatria dell’adolescenza del Gaslini.

A questo, come se non bastasse, si aggiungono le “dipendenze da tecnologia”. Si stima che circa 700mila adolescenti (tra gli 11 e i 17 anni) siano dipendenti da social network, Internet, piattaforme streaming e videogame: sono i dati di uno studio promosso dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del consiglio e dal Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità, condotto dall’Irccs Stella Maris di Calambrone (Pisa) e dalla Ausl di Bologna, e discusso nei giorni scorsi dalla Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf) e dalla Società italiana di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (Sinpia).

Tra i tanti progetti di aiuto e sostegno, ci ricorda E. Negrotti in un suo recente contributo (Giovani e salute mentale, servono interventi urgenti, in Avvenire.it, 31 maggio 2023), vi sono:

Withyou (Wellness training for health – La psicologia con te) realizzato dalla collaborazione tra Unicef Italia e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” Irccs di Roma;

 “Non dimentichiamoci degli adolescenti” realizzato dalla Fondazione Soleterre (finanziato dal fondo Thomas Rowe Price 2022), in collaborazione con l’Unità di ricerca sul trauma dell’Università Cattolica di Milano.

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