A proposito di… interventi scolastici e salute mentale dei giovani LGBTQ+

Foto di radioconcept da Pixabay

SEGNALAZIONE DI STUDI E RICERCHE

(Foto di radioconcept da Pixabay)

A livello globale, gli studi indicano che i giovani LGBTQ+ hanno tassi elevati di cattiva salute mentale rispetto ai loro coetanei eterosessuali e che l’ambiente scolastico rappresenta un fattore di rischio piuttosto importante, in grado di incidere negativamente sulle condizioni mentali degli adolescenti, salvo che si intervenga adeguatamente.

Un recente studio britannico (McDermott E., Kaley A., Kaner E., Limmer M., McGovern R., McNulty F., Nelson R., Geijer-Simpson E., Spencer L., Understanding How School-Based Interventions Can Tackle LGBTQ+ Youth Mental Health Inequality: A Realist Approach. In International Journal of Environmental Research and Public Health, 20(5), 2023, nu. 4274) ha affrontato questo tema e ha dimostrato come i fattori di contesto siano cruciali per la realizzazione di interventi di successo. Ad esempio, gli interventi che a) promuovono la visibilità di queste persone e facilitano la loro normalizzazione all’interno del contesto scolastico, b) agevolano il dialogo ed il sostegno tra le persone, c) favoriscono l’appartenenza alla scuola, l’empowerment, il riconoscimento ed il senso di sicurezza, migliorano, di fatto, le condizioni di salute mentale dei giovani LGBTQ+ nel corso della loro evoluzione.

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